Sinopoli è un centro posizionato a nord-est di Reggio Calabria, sul versante sinistro della valle formata dal torrente Vasi. Si tratta di tre nuclei: Sinopoli Superiore, Sinopoli Inferiore e Sinopoli Vecchio. Il comune fa parte del Parco nazionale d’Aspromonte. Sinopoli è molto conosciuto per la bontà della produzione agricola locale, in particolare frutta, verdura, fichi secchi, legna, formaggio, vino, carne, olive, olio d’oliva. Tutti prodotti che ritroviamo declinati in maniera diversa nelle ricette più buone e semplici di questa terra. Caratteristica che affascina e attira anche visitatori dai paesi limitrofi è il fatto che Sinopoli è circondata da molte sorgenti d’acqua potabili, ognuna con delle proprietà differenti, un proprio gusto e caratteristiche minerali d’eccezione. Sinopoli è un paese semplice, eppure il visitatore che sceglierà di trascorrere qui del tempo potrà visitare diverse chiese presenti sul territorio. La Chiesa di San Giorgio, ad esempio e la Chiesa della Madonna delle Grazie, per citarne due tra le più grandi. La Chiesa di San Giorgio è ubicata nella frazione di Sinopoli Inferiore e al suo interno custodisce un vero e proprio tesoro agli occhi dei fedeli: la venerata statua di san Giorgio martire, patrono del paese. All’interno dell’edificio sono conservate diverse sculture marmoree. Le più conosciute sono la Madonna delle grazie (1574) realizzata in pieno Rinascimento e La Madonna Immacolata che occupa l’altare principale. Nella chiesa parrocchiale della Madonna delle Grazie, collocata a Sinopoli Superiore, è possibile ammirare la statua della Madonna del Pilerio o delle Nevi (1508), una tavola dallo stile bizantino raffigurante la Madonna col Bambino e il “capello della Madonna”, reliquia donata da Ruggero il Normanno. il santo patrono di Sinopoli è San Giorgio, la cui festa viene celebrata il 23 Aprile con processione per le vie di Sinopoli Inferiore. Degna di nota è la festa di Maria Santissima delle Grazie, celebrata l’8 settembre, con solenne processione della statua della Vergine per le vie del paese. Le celebrazioni iniziano con l’ormai celebre Fiaccolata degli Ulivi che da tantissimi anni è la tradizionale espressione di ringraziamento dei sinopolesi alla Madonna. In occasione del Natale l’avvio dei tradizionali riti renderà questi edifici palcoscenico e protagoniste del mistero del “Verbo che si fa uomo”. L’arrivo di dicembre e le conseguenti festività legate alla nascita di Gesù e l’avvento del nuovo anno, segnano l’inizio di un periodo di riti e tradizioni legate alle celebrazioni religiose e non solo. Le tradizionali messe di preparazione all’arrivo del bambinello coinvolgono la popolazione e fungono da momento di incontro per il tradizionale scambio degli auguri. È consuetudine che i giovani si incontrino a turno nelle case, alla sera, per trascorrere insieme del tempo e giocare ai giochi tradizionali di carte: dal mercante in fiera a cucù alla tradizionale tombola. La tavola delle feste, poi, vedrà il sorriso delle famiglie riunite davanti a pietanze diverse e saporite provenienti dalla tradizione. Gli ingredienti saranno semplici, ma elaborati in maniera tale da incontrare il gusto di tutti. Non mancheranno ricette a base di cipolla rossa locale, la ‘nduja, le olive lavorate nei modi più diversi per esaltare aspetti del loro sapore più autentico. Molto utilizzato anche il cappero locale, soprattutto, per l’elaborare di squisite ricette di mare. Sebbene Sinopoli sia collocata un po’ più all’interno non mancheranno certo i sapori del mare, di cui si farà sfoggio per la cena della Vigilia.