San Giovanni in Fiore
San Giovanni in Fiore (CS)
A pochi chilometri dall’Alta Val di Neto e ai piedi del Monte Nero, San Giovanni in Fiore detta la “Capitale della Sila” è un suggestivo centro abitato di montagna. Il centro urbano, situato nella Sila Grande, è circondato da montagne, alcune delle quali fra le più alte di tutto l’altopiano silano. Il territorio vanta grande valore naturalistico e gran parte di esso rientra nel Parco Nazionale della Sila. L’ampia distesa di foreste e boschi, gli incantevoli laghi e i numerosi corsi d’acqua contribuiscono a rendere il territorio silano il luogo perfetto dove trascorrere momenti tranquilli godendo dell’equilibrata melodia della natura e della fresca aria balsamica dei sempreverdi. Negli ultimi decenni si è registrato un aumento della fauna col conseguente ripopolamento di molte specie animali come il lupo, il cinghiale, le volpi e diversi volatili. La sua storia è legata all’abate Gioacchino, che nel XII secolo fondò uno tra i più grandi edifici religiosi della Calabria, l’Abbazia Florense, situata nel centro storico. Qui possiamo ammirare affascinanti scorci e notevoli costruzioni medievali di potente sacralità e interesse storico-artistico, tra i quali l’arco Normanno, voluto dai monaci che se ne servivano come “porta d’accesso di protezione”, concesso da Enrico VI e Federico II a Gioacchino da Fiore e ai monaci florensi, oltrepassando il quale diritti e privilegi economici e giuridici venivano a mancare. Degno di nota è il Museo Demologico, ospitato nell’Abbazia Florense. Di grande valore artistico e architettonico sono le Chiese antiche. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa dell’Annunziata, la Chiesa di Santa Maria della Sanità, la Chiesa del Carmelo, il Convento dei Padri Cappuccini. Da annoverare sono anche gli importanti palazzi ricchi di storia e i monumenti sparsi per la città, come quello dedicato ai caduti delle guerre, rappresentati dall’Angelo alato, il monumento ai caduti di Monongah, il cippo della Stragola dedicato ai Fratelli Bandiera. San Giovanni in Fiore conserva numerosi usi e costumi di un tempo: la tessitura con raffinate tecniche di lavorazione di arazzi, coperte e tappeti che richiamano la tradizione araba e bizantina; la lavorazione del legno, del ferro battuto e della pietra soddisfano pienamente le esigenze degli intenditori di prodotti artigianali; la riproduzione del fascino stilistico dei monili della Magna Grecia è prerogativa dell’arte orafa, viva e imperante in città, col suo fiero sguardo verso il passato e la straordinaria capacità di reiventarlo adeguandolo ai giorni nostri, in un incantevole gioco di luci e autentiche preziosità.