Pazzano
Pazzano (RC)
Pazzano è stato uno dei centri minerari più conosciuti di tutto il sud Italia, si trova a una distanza di circa 150 chilometri da Reggio Calabria ed ha ancora le fattezze dell’antico villaggio normanno da cui trae origine. Ancora oggi sono visibili e visitabili i resti dell’antica miniera, in particolare i diversi punti di accesso, le cosiddette bocca di miniera, costituite da blocchi di pietra e un architrave alcune delle quali risalgono addirittura al settecento. Da qui uscivano preziose materie prime, quali limonite e pirite. Dedicata ai minatori e al loro duro lavoro la “fontana dei minatori”, anche chiamata “fontana vecchia”, costruita nel 1700 e costituita di tre arcate e sei ugelli, sopra di questa uno stemma. Da visitare la chiesa di Santa Maria Assunta, caratterizzata da un campanile sormontato da un orologio. All’interno pregevoli statue di legno finemente lavorate da artisti locali, in particolare le statue della Madonna Assunta, di San Giuseppe e del Santo Salvatore sono state realizzate da Vincenzo Scrivo. Tra le opere da vedere anche una tela del Frangipane risalente al XIX secolo. Particolarmente suggestivo lo scenario che si offre ai turisti che raggiungono l’eremo di Santa Maria della Stella, situato proprio sul monte Stella e ricavato all’interno di una grotta. Vi è presente una statua in marmo chiaro della Madonna, nell’atto di pregare, con il volto rivolto verso il cielo. Tra le architetture civili il mulino idraulico Vrisa, anche definito uno dei punti di interesse nella vallata dello Stilaro. Risalente al XVIII secolo è possibile raggiungere questa struttura percorrendo il sentiero naturalistico e turistico che dal monte Stella con partenza dalla Fontana dei minatori.