Rosarno

Last Updated: Marzo 1, 2024By Tags: , , ,

Rosarno (RC)

Una cittadina in cui respirare l’aria della festa è certamente Rosarno, ricca di chiese in cui celebrare la gioia del Natale che viene e di una popolazione attenta alle attività che vengono proposte per festeggiare al meglio. La bellezza della natura, forte e rigogliosa, la presenza di aranceti e di una macchia mediterranea inconfondibile per profumi e colori rende il paesaggio circostante sempre molto affascinante. Rosarno è più di un insieme di case e di servizi adibiti ad abitazioni per i residenti e non solo. Tra gli edifici religiosi più noti, la Chiesa di San Domenico, oggi conosciuta come Chiesa del Rosario, è uno dei luoghi sacri più importanti della città. Questa chiesa è dedicata alla Vergine del Rosario e ospita numerose statue sacre, tra cui quelle di San Rocco e della Madonna del Rosario. All’interno della Chiesa del Rosario è possibile ammirare anche il prezioso medaglione in marmo raffigurante Pio V, collocato sotto l’altare in stile moderno. Ma non è solo la Chiesa del Rosario a far risuonare le campane, le fanno eco anche la Chiesa Matrice, la Chiesa del Purgatorio, la Chiesa dell’Immacolata e la Chiesa dell’Addolorata. Ognuna di queste chiese ha la sua storia e le sue opere d’arte, tra cui quadri ad olio, statue sacre e reliquie. Se siete appassionati di arte sacra, non potrete perdervi la Chiesa Matrice (o di San Giovanni Battista), che ospita un quadro ad olio raffigurante la Madonna con Gesù e San Giovanni fanciullo, risalente al XVI secolo. La Chiesa Matrice ha tre navate e altrettanti altari, su quello maggiore è posizionata la statua della Madonna di Patmos. Ma Rosarno non è solo fede e religione, è anche agricoltura sostenibile. La città fa parte della rete “Agrumi solidali”, che promuove l’utilizzo delle risorse rispettoso e sostenibile e lotta contro il caporalato. Grazie a questa iniziativa, due tonnellate e mezzo di arance biologiche e altri agrumi calabresi sono stati portati in altre città italiane come Senigallia, Marzocca, Serra dè Conti e Camerano; un’iniziativa molto importante che, si spesa, possa contribuire ed essere motore di rispetto e, ancor di più, di inclusione sociale verso tutte quelle persone che lavorano nei campi, in special modo migranti. Per ammirare il simbolo della città, bisogna recarsi nella piazzetta intitolata a San Giovanni Bosco e ammirare la Torre dell’Orologio, una pregevole struttura di architettura civile. La Torre dell’Orologio è, infatti, uno dei simboli più rappresentativi di Rosarno. Questa torre, eretta in Piazza San Giovanni Bosco agli inizi dell’Ottocento, è un capolavoro di architettura barocca che si distingue per la sua imponenza visiva. Si presenta a base quadrata, si armonizza perfettamente con gli elementi architettonici circostanti, diventando un tutt’uno nel panorama di Corso Garibaldi, il salotto buono di Rosarno. Fu probabilmente questo l’obiettivo del sindaco Fortunato Laghani, che ne ordinò la costruzione: un luogo elegante e funzionale per tutti coloro che avrebbero deciso di passeggiare su quella via. Da notare la cuspide che sormonta la struttura, i cornicioni che ne marcano i diversi livelli, le lesene decorative e l’apertura circolare della gabbia campanaria: la Torre dell’Orologio è un esempio di maestria architettonica che non mancherà di sorprendere per la sua bellezza, per la sua precisione tecnica e la finezza dei dettagli. L’Edificio Scolastico “E. Marvasi”, intitolato al celebre poeta rosarnese Enzo Marvasi, si trova nel cuore del centro storico di Rosarno, precisamente sulla piazza principale della città. Questa struttura, progettata dal famoso architetto e urbanista italiano Marcello Piacentini nel lontano 1936, rappresenta un esempio caratteristico dell’architettura dell’epoca fascista. L’inaugurazione dell’edificio è avvenuta il 4 novembre 1939 e da allora ha continuato a rappresentare un punto di riferimento per la comunità locale. La struttura si sviluppa su tre livelli: il piano terra, il primo piano e un piano posto a livello della sede stradale di via Leonardo Megna. Gli androni, le scale, i corridoi e le aule sono stati concepiti in modo da essere ampi e proporzionati alla volumetria dell’intera struttura, creando un ambiente a misura di studente. Il centro abitato è caratterizzato dalla presenza di case basse sui toni del pastello, che compongono i vari quartieri. La natura tutta intorno a Rosarno è rigogliosa, caratterizzata da alti e folti alberi di ulivo, la coltura principale della zona, e da coltivazioni di pergolati e kiwi. Tra le attrazioni di questa località spicca senza dubbio Medma, cittadella fortificata del VII secolo a.C. fondata dai locresi. Il museo archeologico locale, dedicato all’antica Medma, propone una collezione di manufatti e reperti appartenenti al luogo a testimonianza della intensa vita di questi luoghi. Rosarno è famosa nel mondo proprio per la cittadella di Medma, che ne dà lustro e porta studiosi e appassionati di archeologia a condividere informazioni e a raggiungerla per poter rivivere l’incanto che stregò gli antichi greci che scelsero questi luoghi per fondare una loro colonia. Nella zona di Rosarno si può osservare un microclima che si discosta dalla classificazione generale. Da un punto di vista termico, si riscontrano influenze continentali che si manifestano attraverso notevoli escursioni termiche giornaliere, talvolta anche marcate, ovvero una differenza significativa tra le temperature minime e massime registrate durante la giornata. Un’altra caratteristica interessante è la presenza di inversioni termiche durante le fasi anticicloniche, in particolare nelle zone più basse e vicine al Fiume Mesima. Questo significa che, all’aumentare dell’altitudine, si può osservare un aumento della temperatura, creando un fenomeno particolarmente evidente e apprezzabile. Rosarno offre degli utili servizi ai più giovani, agli studenti delle scuole e, di riflesso alle loro famiglie. Facciamo riferimento qui alla Mediateca che è un luogo pubblico che offre la possibilità di esplorare e sperimentare una varietà di strumenti multimediali. Questa iniziativa è rivolta a studenti, famiglie, professionisti e insegnanti, offrendo un supporto innovativo per il loro lavoro. La Mediateca funge da biblioteca multimediale, ma va oltre: è anche un luogo di incontro in cui è possibile dialogare con altri cittadini nella nuova Società dell’Informazione, scambiarsi idee e contatti e confrontarsi per crescere insieme. Gli operatori della Mediateca sono disponibili per coloro che desiderano scoprire le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie nell’apprendimento e nella cultura. Formati per essere in grado di fornire assistenza e orientamento, aiutano le persone a sfruttare al meglio le risorse digitali a disposizione, per un utilizzo rivolto alla conoscenza e al sapere. Un servizio che porta la cittadina a venire incontro alle esigenze sempre nuove dei suoi cittadini offrendo una valida e qualificata risposta. Per i cultori della buona tavola, Rosarno è un autentico paradiso: le tradizioni ittiche e la maestria nella preparazione delle pietanze tradizionali si tramutano in una sinfonia di sapori genuini e autentici. I ristoranti di Rosarno sono rinomati, ma la bontà è di casa ogni giorno nella realtà del quotidiano delle famiglie. L’ambiente agreste che circonda il centro abitato favorisce, infatti, la coltivazione di piccoli orti per uso familiare, così, la tavola delle feste a Rosarno privilegerà salumi e sottaceti di fattura locale, spesso prodotti in casa. I piatti si riempiranno di prelibatezze che proverranno dalla campagna e dagli orti e saranno trasformati con maestria dalle mani e dall’esperienza delle massaie. Dal dolce al salato, tutto sarà una eco di tradizione di ritrovo dei gusti più amati. Ed è così che, nel periodo di Natale ci si scatena tra dolci caratteristici e sapori tipici, da gustare e rivisitare per riportare alla mente il ricordo dell’infanzia e riscoprire inalterato l’affetto verso chi c’era e oggi non è più.

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