Paola
Paola (CS)
La città di Paola dista da Cosenza solo quarantuno chilometri e rappresenta un affaccio importante sulle coste del mar Tirreno. Paola è uno dei centri più rinomati per il turismo religioso e i pellegrinaggi che portano i visitatori fedeli a vedere il rinomato santuario di San Francesco e, nel centro storico, la casa natale del Santo. Il santuario è stato costruito nella parte alta del paese, a ridosso di un piccolo corso d’acqua che scorre allegro e brillante tra la fitta vegetazione. Varcata la soglia c’è un percorso che tra la natura e l’architettura ripropone alcune delle fasi della vita contemplativa del Santo patrono del mare e della Calabria. La basilica è caratterizzata da diversi stili: romanico e barocco quella antica, più piccola e post moderna quella nuova, capace di accogliere molte presenze. Nella chiesa sono conservati alcuni resti mortali del Santo. Lasciandosi alle spalle il santuario, oltre un vasto spiazzo che delimita la zona sacra dalla strada, è possibile ammirare il bel panorama della costa e del mare. Paola è sempre stata una realtà balneare benestante: etimologicamente il suo nome sembra provenire da terra pabula, ovvero terreno idoneo al pascolo, quindi all’allevamento di bestiame, attività redditizia nell’antichità. La popolarità di San Francesco dà a Paola un respiro internazionale, dal 1983 la cittadina calabrese è gemellata con il Frejius per ricordare il momento in cui il Santo, attraversando la città francese la salvò dalla peste. San Francesco da Paola è il santo patrono della Calabria e la fede dei paolani si perpetua nel tempo, tanto che proprio “Francesco” sia nella variante maschile che femminile risulta essere il nome più usato. Al di là delle opere legate alla figura del santo, Paola svela altri suoi tesori dopo aver superato un arco di pietra, ovvero la Porta San Francesco, sovrastato da una nicchia con il busto del Santo, che introduce in Piazza del Popolo. Proprio su questo largo si affaccia la chiesa di Montevergine che ha uno stile tardo barocco. Paola è caratterizzata dal simbolo del pavone e, infatti, uno dei monumenti che è possibile visionare, opera di maestranze locali, è quello della fontana dei sette canali del XVI secolo, che ricorda la forma dell’animale dalla coda variopinta. Questa realtà della provincia di Cosenza ha avuto il titolo di città con Alfonso II e Ferdinando II d’Aragona, titolo che venne confermato dal re di Spagna, Filippo II. Sempre nella parte antica di Paola c’è una torre con un orologio che scandisce i tempi della vita cittadina, il centro storico è caratterizzato da piccoli vicoli e scalinate, di case, basse o alte, appoggiate ad altre case e i muri sono colorati di toni pastello. Altra perla del territorio paolana la chiesetta di Sotterra, anche detta Gaudimare, in cui ci sono dipinti datati intorno ai secoli altomedioevali. Del castello di Paola, probabilmente costruito nel 1110 d. C. è invece rimasta un’unica torre, poggiante su una struttura rocciosa, con base cubica e la torre cilindrica, che aveva lo scopo di essere un punto di osservazione sul mare e sulla costa tutta. Le vie di comunicazione rendono la città di Paola facilmente raggiungibile, una vera e propria fortuna per i visitatori che potranno ammirarne le bellezze e godere delle attrattive enogastronomiche che è possibile scoprire qui. Da gustare il piatto tipico paolano: la pasta con patane e vajanedde.