Paese collinare che dolce degrada con le sue costruzioni verso la valle Amaroni è una realtà della provincia di Catanzaro. Tra vie di recente costruzione e altre che ancora conservano il sapore antico è possibile ammirare alcune delle caratteristiche che tanto piacciono ai turisti e che, ormai, finiscono per appartenere al passato o al folklore della nostra terra. Il pensiero va subito ai venditori ambulanti che, con i loro furgoni, portano fin nelle vie più strette le ultime novità. Una produzione di pregio che caratterizza questo paese è legata al miele, tanto che nell’ambito di iniziative di marketing in cui ci si proponeva di fortificare il bello e il buono del paese è stato creato il marchio Amaronimiele. E i colori ambrati del nettare fanno conoscere uno dei sapori della Calabria in tutto il mondo. A proposito di mondo è fortissimo il legame tra Amaroni e la svizzera città di Risch. Questo perché molti figli di Amaroni sono lì emigrati e la popolosità dei migranti è stata tanmente alta ad un certo punto da volere un gemellaggio tra le due realtà sotto lo slogan “non solo amici… qualcosa di più”. Amaroni è caratterizzata dal clima mite e dalla bellezza del paesaggio: le colline in autunno si dipingono dei colori caldi e avvolgenti, mentre in primavera i germogli le offrono nuove vesti. Meta privilegiata per i fotografi che trovano nelle passeggiate attraverso la natura l’occasione di sperimentare nuove tecniche e opportunità di rintracciare lo scatto perfetto. Tra gli itinerari più noti quello che porta al fiume Ferrera: un percorso attrezzato di tutto punto in cui si cammina cullati dal rumore di sottofondo provocato dallo scroscio dell’acqua. In questo ambiente è possibile rigenerarsi, entrare a contatto con la natura e in estate è addirittura possibile prendere parte a corsi di yoga circondati da vigorosi castagni. Uno dei siti di interesse è senza dubbio offerto dalla fontana di pietra che adesso offre un valido luogo di ristoro durante il caldo dell’estate, ma che anticamente faceva da punto di contatto per lo scambio di informazioni e piccoli favori tra vicine di casa. Qui infatti, di buon mattino, anticamente, le donne venivano a prendere l’acqua da dedicare agli usi domestici. Sempre qui si incontravano per lavare le lenzuola e cantavano insieme i tradizionali canti dialettali. Basta chiudere gli occhi e immaginare tutto questo per sentirsi inebriati dalla bellezza della storia e dalla dolcezza di alcune tradizioni ormai lontane. Un tuffo nella tradizione e nelle bontà locali ben vale una permanenza ad Amaroni.