Bianco

Last Updated: Luglio 2, 2024By Tags: , , ,

Bianco (RC)

Il piccolo comune di Bianco è pronto ad accogliere i turisti e i visitatori con le sue lunghe spiagge bianche e accoglienti, il mare da favola. Si tratta per lo più di persone che sono qui nate e cresciute e, poi, hanno deciso di lasciare il paese delle origini per andare altrove. Bianco si affaccia su uno splendido litorale, le acque del mare azzurre e cristalline sono un ottimo biglietto da visita, una particolarità di purezza che le è valsa la Bandiera Blu nel 2002. Ottime sono le potenzialità turistiche grazie alla grande e calorosa accoglienza e alla possibilità di immergersi in itinerari enogastronomici di gusto. La storia ci racconta, così come è scritto sul sito dell’amministrazione comunale, che Bianco ha origine tra la fine dell’XI e l’inizio del X secolo, dall’antica città greco-romana di Butroto (nel cui territorio pare ci fosse il porto di Locri Epizefiri), situata a circa 4 km dal mare, ma fu quasi completamente distrutta dal terribile terremoto del 1783, dopo del quale si sviluppò rapidamente, in prossimità, della spiaggia, il nuovo centro abitato. Fino ad allora, Bianco era stato, dopo Gerace, il “dipartimento” più importante del territorio “per antichità, per tenore di vita, per commerci, per cultura e per presenza di istituzioni ecclesiastiche”. Col terremoto del 1908 il trasferimento nel Bianco Novo fu totale e definitivo. La nuova collocazione sul mare ha mescolato lentamente la vecchia cultura contadina con la nuova marinara, costituita da immigrati calabro-siculi. Nel 1847 da Bianco partì il moto insurrezionale antiborbonico, che culminò nella fucilazione dei “Cinque martiri di Gerace”. Questo comune è conosciuto sul territorio per il ricco cartellone di eventi estivi che vede il culmine nella serata del 15 agosto quando un superbo spettacolo di fuochi pirotecnici attira tantissime persone dal circondario, colorando la notte d’estate di colore e allegria. Non solo mare: sul territorio è possibile ammirare due edifici di culto molto interessanti: la Chiesa di Tutti i Santi, anche detta Chiesa Matrice, che è stata edificata intorno agli anni Trenta, ed è caratterizzata da una facciata sulla quale sono poste statue in marmo di vari Santi (da qui il nome). All’interno è pronta a svelare i suoi tesori: il dipinto di Maria SS di Pugliano, una statua di alabastro del 1530 che rappresenta Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto e una tela del 1656-57 su cui sono ritratti San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista realizzata da Francesco Cozza di Stilo. A Maria Santissima di Putigliano è dedicato un Santuario realizzato tra il 1500 e il 1600 nella zona marina.

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