Gerace
Gerace (RC)
Già avvicinandosi alla realtà di Gerace si capisce l’imponenza di questa cittadina. La strada per arrivarvi è immersa nella macchia mediterranea, mentre il borgo si staglia in alto, in una posizione privilegiata per ammirare l’orizzonte. Tale posizione ci fa capire il valore difensivo di questo comune della provincia di Reggio Calabria. Il paesaggio che si respira osservando il borgo è quello capace di riportare il visitatore in altri tempi. Le case sono in pietra, le strade lastricate sono meta e percorso per i visitatori internazionali sempre sensibili e attenti nei confronti delle civiltà più antiche. Dal punto di vista architettonico sono numerosissimi i palazzi di pregio e le opportunità di godere delle bellezze di questa cittadina. una vera e propria innovazione che è partita da qui e la realizzazione delle finestre bifore che ritroviamo su alcune costruzioni del luogo. Di notevole interesse è la cattedrale che venne edificata intorno ai secoli XI e XII ed è diventata nel tempo il simbolo della città. Gerace è sede di una delle diocesi più antiche di tutta la regione, tanto che in una realtà così piccola è possibile ammirare oltre sedici edifici dedicati al culto. Gerace è meta di un turismo variegato, attento alle realtà culturali e sensibile alle bellezze architettoniche rimaste inalterate nel tempo. È possibile vedere traccia delle antiche tradizioni semplicemente passeggiando tra le vie del borgo. Vi sono infatti delle porte di accesso alla città come, ad esempio, quella definita “porta del sole”. A Gerace è possibile ammirare i resti dell’antico castello, sono infatti moltissimi i visitatori e i cittadini che si ritrovano su un piazzale adiacente allo stesso che è stato adibito a giardino e che è in grado di ospitare la passeggiata cittadina. Si hanno tracce di Gerace già a partire nel periodo preistorico e protostorico così come testimonia la presenza di una necropoli nella contratta denominata Stefanelli e prima subordinata alla vicina Locri. Per parlare di una Fondazione oggettiva di questa realtà si deve arrivare ai secoli VII e VIII a.C.. Fu però con l’arrivo dei bizantini e dei Normanni che la città assunse un ruolo di controllo sul territorio proprio grazie alla sua incantevole posizione. Nel decimo secolo ritroviamo Gerace quale fortezza bizantina e in questa veste cadde nelle mani degli arabi. con lo scorrere del tempo questo splendido borgo viene conosciuta come contea e successivamente come marchesato. Fino all’avvento dei Borboni, Gerace diventa capoluogo di circondario. Meta imperdibile per vivere l’estate culturale calabrese.