Nella media valle del Savuto, tra castagni e querce secolari, a venti chilometri da Cosenza, sorge un piccolo borgo, scrigno di bellezze artistiche, naturalistiche e di panorami mozzafiato. Il territorio ha la forma di una calza ed è caratterizzato da una grande valle nella quale scorre il fiume Savuto e i suoi affluenti. Veniva e viene qui coltivata la vite del prelibato vino Savuto, molto ricercato per il suo aroma e per la sua qualità. Una visita merita il “Ponte delle Fratte”, costruito dagli antichi romani sul fiume, con tappa indispensabile alle cascate di “Cannavina” generate dal salto che l’omonimo torrente fa nell’immettersi nel fiume. Il nostro viaggio inizia dalla “Cona”, cappella votiva dedicata alla Madonna Addolorata, edificata nel 1910. Percorrendo la parte antica del paese lo sguardo è rapito dai caratteristici e maestosi portali, scolpiti nel tufo e nella pietra, dai palazzi nobiliari, dalle strade con le sue “cuticchie” e dalle tipiche fontane, una ricchezza antica mai svanita; tra le viuzze e le “rughe” si mescolano profumi e aromi di tempi lontani, frutto della cucina di cibi genuini e semplici. Altra attrattiva è l’orologio pubblico, un’autentica opera di maestranze locali, situato in  Piazza Municipio, scandisce la quotidianità con i suoi attesi rintocchi. La Chiesa Parrocchiale di Santa Barbara, situata alla fine della salita di P.zza Gaspare del Fosso, risale al 1040, mentre la Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo è situata all’estrema periferia nord del paese e sorge su un luogo elevato dal quale domina il panorama sottostante. La Chiesa di S. Marco Evangelista, ha un arco in pietra in stile romanico sul quale è impressa una scritta “IUS PATRONATUS FRATRUM S. MARCI A.D. 1604”. Il nostro itinerario continua nelle frazioni di Orsara, Pallone, Piano Semente: villaggi fiabeschi immersi nella natura incontaminata. Fra gli uomini illustri ricordiamo: Gaspare del Fosso, arcivescovo di Reggio Calabria, aprì il Concilio di Trento; il beato Stefano Delli Marzi, minore conventuale; Michele De Gattis teologo, insigne oratore; Tommaso O, deputato, avvocato di fama e patriota; Serafino Mauro, filosofo e oratore; Eugenio Tano, patriota garibaldino e pittore. Nel 2010, Marzi diventa Paese da Premio Oscar, assegnato al nostro concittadino Mauro Fiore, quale migliore direttore della fotografia per il film Avatar di J. Cameron. Appuntamento da non perdere è quello con la sfilata dei Giganti Processionali “le Pullicinelle”, un’antica e goliardica festa popolare che si tiene annualmente il primo sabato di ottobre, in occasione della festa della Madonna del SS. Rosario e che rievoca i vizi e i costumi esuberanti della regina Giovanna d’Angiò. I giganti sono realizzati con canne e carta colorata, ballano a suon di tamburo per le vie del paese in una vorticosa danza che culmina  nella tradizionale “fociara”, il rito si svolge nella piazza antistante la chiesa di Santa Barbara (piazza G. del Fosso).

Pro Loco Marzi

Piazza Municipio snc

87050 Marzi (CS)

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Tel. +39 347 9961281

Presidente Marzia Tucci