Soverato
Soverato (CZ)
La ricchezza di feste e celebrazioni legate alla cultura locale, alla storia e alla religione dimostrano l’importanza di Soverato come luogo di interesse turistico e culturale, così come il Natale, le cui celebrazioni riempiono le chiese per le caratteristiche messe di questo periodo. La città vanta una vivace vita cittadina, con eventi organizzati da associazioni, cittadini e istituzioni che attirano una grande partecipazione durante tutto l’anno. Tra le celebrazioni civili, il 4 novembre è dedicato ai Caduti per fatto di guerra. Soverato offre opportunità di svago per single, coppie e famiglie, con panorami incantevoli e una cucina prelibata. Lungo il lungomare, una passeggiata lunga e piacevole anche in inverno, grazie al clima mite e alla presenza di una bella pineta e spazi per i bambini crea un’atmosfera pulita e gradevole che profuma sempre di mare. Dal punto di vista culturale, Soverato è famosa per il capolavoro di Gagini, la Pietà, situata presso la chiesa Maria Santissima Addolorata. Si tratta di un’opera che attrae turisti, curiosi e studiosi per ammirare la statua in marmo bianco di Carrara. Raffigura la Madre Maria abbracciare il corpo esanime di Gesù, un tema classico del Rinascimento. L’opera, datata 1521 e celebrata nel 2021 nel quinto centenario, è particolare per il modo in cui il marmo cambia colore durante diverse ore del giorno, suscitando meditazione e ammirazione. Ma la chiesa del Duomo non si limita alla Pietà: ospita un crocifisso ligneo barocco, una formella del Vir dolorum e della Passione chiamata Ecce Homo, resti dell’antico altare, un busto di granito raffigurante forse sant’Agostino e statue di vari santi. La statua dell’Addolorata, patrona di Soverato, è particolarmente suggestiva, specialmente durante la festa del 15 settembre, quando indossa un abito prezioso ricamato d’oro. Fino agli anni ’60, nella Chiesa dell’Addolorata, veniva allestito un grande presepe con angeli e pastori di antica fattura. Oggi, l’impegno non è diminuito: non solo si lavora con scalpello e martello, ma si creano anche ambienti all’aperto sempre più verosimili, anche se, talvolta, la rappresentazione si limita alla sola grotta. La creazione di questi spazi fa sì che le strade cittadine diventino ancor di più luoghi di incontro per adulti e bambini durante l’inaugurazione o feste collettive tanto attese durante le vacanze natalizie. Il Natale è una festa molto sentita che coinvolge tutta la famiglia: la pratica delle visite ai parenti inizia già dalla Vigilia della Notte Santa e, nei tempi più antichi, non riusciva a coinvolgere anche le donne che erano intente, in cucina, a preparare le pietanze della tradizione. L’aria era impregnata di profumi di cose buone e autentiche. E sono proprio quei sapori non sono andati perduti e danno l’opportunità, anche ai più giovani, di assaporare i gusti più autentici. La sfida culinaria, se vogliamo simpaticamente definirla così, si basa sui preziosi consigli delle nonne, delle suocere e delle mamme, che condividono volentieri i segreti della cucina senza riserve. Le scuole della cittadina si impegnano molto nella creazione di rappresentazioni atte a sensibilizzare i giovani ai temi della pace e della solidarietà, che a Natale sembra più semplice far interiorizzare. Durante le festività di dicembre, gli anziani rivivono i bei tempi passati, ricordando un’epoca in cui la presenza di un piatto caldo in tavola bastava a rendere tangibile l’atmosfera festosa e, certo, la famiglia riunita è un ottimo pubblico a cui tramandare le idee e i sogni dei tempi che furono.